Definite le modalità di presentazione della domanda di riconoscimento del Bonus psicologico: ecco il testo del decreto attuativo con importi del contributo e requisiti richiesti.
Scarica la bozza del decreto bonus psicologico in attesa della sua pubblicazione in GU.
Bonus psicologico: a chi spetta e misura del contributo
Tenuto conto dell’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza Covid-19 e della conseguente crisi socio-economica, le regioni le province autonome di Trento e di Bolzano erogano, nei limiti delle risorse di 10 milioni di euro, un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi.
Il contributo viene stabilito nell’importo massimo di 600 euro per persona ed è parametrato alle diverse fasce dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) al fine di sostenere le persone con ISEE più basso.
Al fine di sostenere le persone con ISEE più basso, sono state individuate tre fasce per l’accesso al contributo che sarà erogato fino all’importo massimo di:
- 600,00 euro alle persone con ISEE fino a 15.000 €;
- 400,00 euro alle persone con ISEE compreso tra 15.000 € e 30.000 €;
- 200,00 euro alle persone con ISEE superiore a 30.000 € e non superiore a 50.000 €,
fino a 50 euro per ogni seduta.
Il contributo non spetta alle persone con ISEE superiore a 50.000 euro.
Viene precisato che il beneficio è fruibile per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa all’ordine professionale di appartenenza.
Bonus psicologico: come fare domanda
La domanda per la richiesta del contributo è presentata in modalità telematica all’INPS.
Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale, INPS ed il Ministero della salute, comunicano tramite il proprio sito internet, la data a partire dalla quale sarà possibile presentare le domande di accesso al beneficio e il periodo di tempo, comunque non inferiore a sessanta giorni, nel quale presentare la domanda.
Decorso il periodo per la presentazione delle richieste, INPS redigerà le graduatorie per le singole le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, suddivise in base alla residenza del richiedente, e accoglierà le domande fino a concorrenza delle risorse disponibili nel territorio di riferimento.
Il contributo sarà erogato in base all’ordine di arrivo della domanda, prioritariamente alle persone con ISEE più basso.
Fonte: fiscoetasse.com