Con le recenti modifiche normative relative alla legge di bilancio 2025 – legge 30.12.2024 n. 207 pubblicata sul S.O. n. 43/L della G.U. 31.12.2024 – in vigore dal 1° gennaio 2025, all’art. 1 commi 81-83, vengono stabiliti nuovi requisiti per la deducibilità delle spese di trasferta aziendale e professionale. Questo aggiornamento mira a chiarire le condizioni per il riconoscimento fiscale di tali spese e richiede un approccio più strutturato nella loro gestione.
Cosa Cambia per la Vostra Azienda o Attività Professionale?
Documentazione Necessaria
Per garantire la deducibilità fiscale, è indispensabile conservare:
Ricevute e fatture dettagliate che indichino la natura delle spese sostenute.
Un registro delle trasferte, con informazioni su luogo, durata e motivazione del viaggio.
Dichiarazioni aziendali che attestino la necessità operativa della trasferta.
Spese Deducibili
Le spese di trasferta sono deducibili solo se:
Sostenute per attività legate all’azienda o professione.
Riferite a trasferte fuori dal comune della sede aziendale.
Adeguatamente giustificate e strettamente correlate a esigenze operative.
Vitto e Alloggio
Le spese per vitto e alloggio sono deducibili fino al 75% del loro valore effettivo, con limiti fissati annualmente. Questo include trasferte nazionali e internazionali, con differenti soglie a seconda della destinazione.
Uso dei Mezzi di Trasporto
Per trasferte con mezzi propri, si applicano tariffe chilometriche aggiornate. Le spese per viaggi in treno, aereo o noleggio auto devono essere documentate in modo chiaro.
Rimborsi Spese
È fondamentale distinguere i rimborsi spese dalla retribuzione ordinaria per evitare problematiche fiscali. Ogni rimborso deve essere tracciabile e giustificato per essere escluso dalla base imponibile.
Ferma restando la necessità che il pagamento sia tracciabile, le spese restano deducibili nei limiti già attualmente previsti ex art. 95 commi 1-2-3 Tuir; riportiamo per comodità il comma 3 sotto citato:
“Le spese di vitto e alloggio sostenute per le trasferte effettuate fuori dal territorio comunale dai lavoratori dipendenti e dai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa sono ammesse in deduzione per un ammontare giornaliero non superiore ad euro 180,76; il predetto limite è elevato ad euro 258,23 per le trasferte all’estero. Se il dipendente o il titolare dei predetti rapporti sia stato autorizzato ad utilizzare un autoveicolo di sua proprietà ovvero noleggiato al fine di essere utilizzato per una specifica trasferta, la spesa deducibile è limitata, rispettivamente, al costo di percorrenza o alle tariffe di noleggio relative ad autoveicoli di potenza non superiore a 17 cavalli fiscali, ovvero 20 se con motore diesel.”
Come il Nostro Studio Può Aiutarvi
Consulenza personalizzata.
Assistenza nell’implementazione di sistemi di registrazione digitale per una gestione efficiente.
Formazione specifica per il personale interno sulla documentazione e contabilità delle spese.
Consigli Pratici per una Corretta Gestione
Verificate sempre la completezza della documentazione prima di archiviare le spese.
Utilizzate strumenti digitali per tracciare e gestire in modo ordinato le trasferte.
Programmate sessioni periodiche di verifica e aggiornamento con il nostro studio per garantire la conformità.
La corretta gestione delle spese di trasferta vi aiuterà a massimizzare la deducibilità fiscale e a mantenervi in regola con le normative vigenti. Per qualsiasi chiarimento o approfondimento, non esitate a contattarci.